Il finanziamento
Cos’è un finanziamento
Il finanziamento è un prestito di denaro concesso da una banca o da una società finanziaria autorizzata, anche attraverso un fornitore di beni o servizi. La somma finanziata e gli interessi maturati vengono rimborsati in un arco di tempo compreso tra 6 e 120 mesi.
Requisiti per richiedere un finanziamento
I requisiti minimi per ottenere un finanziamento sono l'aver compiuto 18 anni e poter dimostrare di avere un reddito sufficiente a rimborsare le rate del rimborso. Questa capacità si chiama “merito creditizio” e viene valutata dal finanziatore prima di concedere il prestito.
Principali forme di finanziamento
• Prestito finalizzato: in genere usato per l’acquisto a rate di un bene o di un servizio
• Prestito personale non finalizzato: di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità personale
• Prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione: la legge concede ai lavoratori dipendenti e ai pensionati la possibilità di restituire la somma avuta in prestito cedendo al finanziatore fino a un quinto dello stipendio o della pensione. In questo caso, il datore di lavoro o l’ente previdenziale trattengono la rata dallo stipendio o dalla pensione e la versano al finanziatore.
• Carta di credito: la banca mette a disposizione del cliente una somma di denaro; il cliente rimborsa a rate e con gli interessi, a un tasso che di solito è variabile. La carta può essere utilizzata fino al raggiungimento del limite massimo (plafond) stabilito dal finanziatore.
• Finanziamento chirografario: è la forma di finanziamento più immediata in cui l’unica garanzia richiesta per accedere al prestito è la firma del richiedente, come suggerisce l’etimologia stessa della parola chirografario.
Si tratta di un finanziamento di tipo fiduciario, in cui il richiedente non è quindi tenuto a presentare garanzie né ipoteche. Il finanziamento non è coperto da garanzie personali (come la fideiussione) o reali (pegno o ipoteca).
Dal momento che non è assistito da ipoteca né da altri tipi di garanzie, il finanziamento chirografario è concesso per importi ridotti, in genere non oltre 30.000 euro. Questo tipo di finanziamento rappresenta un'alternativa sia ai mutui sia ai prestiti personali ed è una soluzione più semplice da gestire nel caso in cui il richiedente abbia bisogno di un importo contenuto e possa contare su un reddito o un patrimonio sufficienti ad assicurare la copertura del finanziamento.
Elementi costitutivi di un finanziamento
• Capitale finanziato: l’ammontare della somma concessa, che può variare da 200 euro a 75.000 euro
• Durata del finanziamento: intervallo temporale concordato dal creditore e dal debitore entro cui il debitore dovrà restituire il prestito, unitamente agli interessi maturati.
• TAN: Tasso Annuo Nominale. È il tasso di interesse puro applicato al finanziamento. Non corrisponde al tasso di interesse realmente applicato, ma è utilizzato per calcolare la quota interesse che, sommata alla quota capitale, determinerà l’ammontare della rata di rimborso.
• TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale. È lo strumento che misura l’effettivo costo di un finanziamento; nel TAEG sono compresi tutti gli oneri accessori che costituiscono il costo finale del finanziamento: spese di apertura pratica, spese di incasso rata, spese per coperture assicurative, interessi calcolati sul finanziamento, spese per intermediazione finanziaria.
• Piano di ammortamento: è il programma di restituzione graduale del prestito attraverso il pagamento a intervalli regolari di rate (normalmente mensile), ciascuna delle quali comprende una quota di capitale (la somma ottenuta in prestito) e una quota interessi (legata al tasso e all’ammontare del prestito).
• Rate: possono essere di tre tipi: costanti, quando il loro importo non muta per l’intero periodo di rimborso; crescenti, quando aumenta man mano che si procede nel pagamento; decrescenti quando tende a calare. Il prestito personale nella maggior parte dei casi prevede una formula di rimborso "alla francese", vale a dire a rate costanti, composte da una quota capitale che cresce man mano che ci si avvicina alla scadenza del finanziamento e una quota di interesse che decresce in maniera proporzionale.